Come comunicano con noi i neonati

Come comunicano con noi i neonati : In latino il neonato era noto come “infans”, “colui che non sa parlare”.

Come comunicano con noi i neonati

E certo la comunicazione di un neonato non include parole né tanto meno un linguaggio verbale, ma pianti, versi e il linguaggio corporeo. Essi possono sembrare incomprensibili soprattutto ai genitori alle prime armi, tuttavia sono anche l’unico modo che hanno i neonati per comunicare col mondo e con l’Altro, quindi hanno sempre una loro logica.

Il pianto

Partiamo dal pianto, che in base alla tonalità con cui è emesso può esprimere delle richieste diverse. Quando inizia flebile e cresce progressivamente indica che il bambino ha fame o vuole essere preso in braccio.

Un pianto nervoso e intermittente segnala invece una situazione che il bambino non gradisce (ad esempio un luogo troppo affollato…).

Oppure anche il pianto del primo giorno di scuola, è una causa evidente di paura per il distacco dai genitori, 3 cose da fare per il pianto del primo giorno di scuola

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come comunicano con noi i neonati

Un pianto lamentoso segnala il pannolino sporco o che il neonato ha caldo. Un pianto accompagnato dallo scalciare del neonato invece vuol dire “colica”. Riconoscere i vari tipi di pianto tuttavia non sempre è automatico e dietro a un pianto possono anche esserci più motivazioni che sta solo all’esperienza del genitore riconoscere.

Lo sguardo

Altri segnali del linguaggio neonatale sono quelli corporei, come ad esempio lo sguardo. Nei primi mesi di vita infatti un bambino imiterà il vostro sguardo per capire che emozioni e sentimenti vi frullino in testa in quel momento. Sarà questo il momento in cui inizierà a sviluppare l’empatia.

Contatto

Perché la comunicazione fin dalla più tenera è relazione, quindi un neonato per creare un legame affettivo coi genitori avrà bisogno del contatto pelle a pelle. Un’altra cosa che vi sorprenderà è che un bambino è in grado di riconoscere sia i volti che i timbri vocali dei genitori, capendo quando sono tranquilli e sereni e quando arrabbiati.

Vedi anche come far dormire i bambini

e come scegliere un buon asilo nido

 

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